mercoledì 9 dicembre 2015

Pronto Intervento Poetico al Caffé Pedrocchi

Sabato 5 dicembre nello storico Caffé Pedrocchi dalle ore 16.00 c'è stato l'evento poetico “Je suis Paris- Poesia e musica per un rinnovato umanesimo". L'evento, gratuito e aperto al pubblico, è stato organizzato dal Pronto Intervento Poetico (P.I.P), fondato nel 1993 da Alessandro Cabianca e Maurizia Rossella, e specializzato in interventi poetici, azioni, incursioni, operazioni multimediali, incontri di musica e poesia nei caffè, piazze, librerie e radio locali. Una settimana prima ero stata invitata, proprio dal poeta Alessandro Cabianca, a scrivere una poesia su questo tema (terrorismo jihadista e tutto ciò che ci gira attorno) per poi leggerla in quella sede. 
Caffé Pedrocchi, Padova


http://nataleapadova.it/natale-pedrocchi/

E così nella Sala Verde di uno dei monumenti viventi padovani, con addosso le bretelle con mongolfiere, ho declamato la mia poesia inedita scritta sullo stupro di guerra delle Yazide Curde da parte del Daesh. Un massacro rimasto fuori dalla memoria, eppure tuttora attuato. Un contributo alle curde in prima linea nella lotta contro il Califfato. Felice di aver avuto molti apprezzamenti da donne del pubblico (scrittrici e non) per aver omaggiato le Yazide.

Sabato 5 dicembre 2015 Pronto Intervento Poetico al Caffé Pedrocchi

Si parla spesso e male di donne nei media, mostrando lo stereotipo che tanto fa comodo: la donna debole, la donna vittima, la donna dipendente. Ma ci sono anche donne di cui in pochi parlano. E guarda caso sono quelle che hanno i "boots on the ground", gli stivali nella terra, quello che tutti chiedono dall'inizio della guerra in Siria ma che nessuno vuole fare. Loro lo fanno: curdi e curde resistono. E in Siria combattono uomo a uomo, casa per casa, il Daesh. 


Inoltre combattono anche le truppe di Assad e, invece di ricevere aiuti e gratitudine, vengono bombardati, discriminati e quotidianamente attaccati dalla Turchia da anni e anni. Sappiamo molto poco del popolo curdo, ahimé, e come se non bastasse ce li fanno passare per terroristi, quando invece sono un popolo storicamente laico e democratico. Nel gennaio scorso, dopo 134 giorni di combattimenti contro l’Isis, le forze armate curde siriane del YPG e YPJ, con il sostegno di attacchi aerei americani e i peshmerga iracheni, sono riuscite a liberare la città di Kobane dalla presenza dei miliziani. 


Dovremmo, invece, imparare molto della loro cultura e filosofia, visto che mette in pratica i principi della parità di genere, femminismo e della lotta per una società giusta. Le curde si organizzano, pianificano la battaglia e si mettono in prima linea, senza essere ostacolate dagli uomini. Forse è questa caratteristica che, anche, dà fastidio a destra e manca. 

Felice, quindi, di aver avuto molti apprezzamenti da donne del pubblico (scrittrici e non) per aver omaggiato le Yazide. W LE CURDE!




giovedì 3 dicembre 2015

Violenza sulle donne #2

Il 25 novembre è la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Da anni come scrittrice sia di poesia che di testi teatrali affronto questo tema e partecipo o organizzo eventi per sensibilizzare in proposito. Già nel blog ho postato due perfomance teatrali fatte in novembre in stazione a Padova per stimolare una riflessione sulla piaga dalla quale non usciamo.
Quest'anno ho fatto di più: ho raccolto contributi letterari su questo tema (chiesti a scrittrici e scrittori italiani) e, vista l'alta qualità, proposto la pubblicazione alle amiche di Exosphere PoesiArtEventi di Reggio Emilia, che pubblicano plaquettes: piccoli gioielli poetici. Gabriella Gianfelici, Simonetta Sambiase e Federica Galetto hanno risposto con entusiasmo alla mia proposta, e così ho curato la plaquette: OR-DITE! Trame d'arte contro la violenza sulle donne (nata da un evento\spettacolo che ho ideato e organizzato, di questo ne parlo in un altro post apposito).
Copertina della plaquette da me curata con testi di poesia, narrativa e teatro di autrici e autori contemporanei contro la violenza sulle donne. Copertina e foto interne sono di Silvia Tiso.


Vi sono le poesie edite e inedite di:  
Rachele Bertelli
Clery Celeste
Sharon Elliott
Serenella Gatti Linares
Gabriella Gianfelici
Piera Anna Masia
Giorgia Monti
Serena Piccoli
Anna Rizzardi
Simonetta Sambiase
Francesco Sassetto
Silvia Secco
Claudia Zironi
Un breve racconto di Grace Ariani e due miei corti teatrali (un monologo e un pezzo a due voci).

Come vedete nella plaquette non ci sono i 'soliti nomi ultra noti' che si leggono nelle giornate di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il mio intento è far conoscere anche nomi non sulla bocca di tutti, far vedere che tante e tanti di noi portano avanti quella lotta. E bene. Un modo anche questo di fare 'solidarietà', ovvero di agire contro la violenza.

La plaquette costa 7 euro, può essere richiesta a exosphere@virgilio.it

Potete leggere alcune poesie qui http://www.versanteripido.it/le-donne-del-gruppo77-contro-la-violenza-bertelli-masia-rizzardi-secco/ Ringrazio Claudia Zironi per questo post sul sito di Versante Ripido e con lei tutte le artiste e artisti sopracitati per la generosità e entusiasmo coi quali hanno dato i loro contributi.

mercoledì 18 novembre 2015

Violenza sulle donne #1


La Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall'ONU nel dicembre 1999, scegliendo come data quel 25 novembre, giorno del brutale assassinio, nel 1960, di tre donne rivoluzionarie, le sorelle Mirabal, che tentarono di contrastare il regime dittatoriale di Trujillo nella Repubblica Dominicana (che devastò la popolazione per oltre 30 anni).

Dal 2005 in Italia con manifestazioni di vario genere si pone la riflessione sul gravissimo ed esteso problema della violenza sulle donne, che attanaglia anche il nostro paese.
La violenza sulle donne ha molte facce\minacce: economica, fisica, sessuale, psicologica.
Se ne parla molto da una decina d'anni, e meno male, a volte se ne parla per interesse (alcuni pubblicitari la usano per vendere di più, come se fosse una moda e non si trattasse di violenza http://bit.ly/1O349NT). 

Bisogna parlarne, parlarne, parlarne, così facendo si fa prevenzione e si aiutano le vittime ad uscire dalla vergogna in cui cadono, a causa di parte della mentalità ancora vigente, per cui sono le vittime a vergognarsi, non il violento. Vi sono sempre più donne che denunciano, fattore dovuto alla maggiore sensibilizzazione fatta nel nostro paese negli ultimi anni. E meno male.
Ma i numeri sono tuttora altissimi: mariti, compagni, fidanzati, figli uccidono le donne che 'dicono di amare' una ogni due giorni in Italia. E allora ecco che noi, persone d'arte, abbiamo il dovere morale e umano di usare i nostri talenti pro-sensibilizzazione, per scardinare stereotipi, far capire, educare al rispetto e all'uguaglianza. 

Sabato 14 novembre abbiamo messo in atto un'incursione teatrale con regia di Manuela Frontoni (dell'Associazione MetaArte, amica con la quale collaboro da anni), creata dal laboratorio di scrittura poetica da me tenuto sulla violenza contro le donne. Il pubblico (viaggiatori e lavoratori) ha apprezzato e partecipato calorosamente. Alcune donne hanno improvvisato assieme a noi nella coreografia con i nostri nastri rossi e Giuseppe, compositore, ha approfittato della presenza di un vero pianoforte in stazione per accompagnarci con due brani di Beethoven. 


L'incursione ha avuto due tempi ben amalgamati fra loro: un primo fatto di movimenti lenti e liberi cercando di creare 'reti' rosse tra noi e il pubblico con  nastri, il secondo in cui abbiamo mostrato fogli con su scritte le riflessioni poetiche create dalle partecipanti (e performers) del laboratorio di scrittura.  Le riflessioni sono nate da ciascuna dalle letture e analisi delle opere di queste artiste: Emily Dickinson, Gabriella Gianfelici, Artemisia Gentileschi e Giorgia Monti.

Brava Manuela e brave le partecipanti al corso e performers. 

Si replica mercoledi 25 novembre sempre in stazione a Padova ore 18.30, proprio nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. 

giovedì 5 novembre 2015

La fune dell'amore

Nel maggio 2014 la mia amica Sabina Spazzoli, attrice e regista, mi propone la scrittura di un testo teatrale per le celebrazioni di Terra del Sole (Forlì-Cesena) fondata 450 anni prima dai Medici di Firenze, e con l'occasione di fare un'opera su Isabella Andreini, prima attrice al mondo e donna letterata, famosa già nella sua epoca e apprezzata (citata dal Tasso, per esempio).

Da lì mi sono messa a capofitto a fare ricerche presso l'Archivio di Terra del Sole, un gioiello storico ricco di documenti da 450 anni fa ad oggi. A fine luglio, da una poesia che avevo appena scritto (non pensando al testo teatrale), è nata la commedia 'La fune dell'amore'. Una origine curiosa che ancora adesso, quando ci penso, mi fa sorridere: io che nasco poeta e che considero la poesia la mia prima forma artistica (e soprattutto vitale), non potevo che scrivere uno dei miei testi teatrali a partire da una poesia!

Il debutto è stato trionfale: due tutto esaurito in entrambe le serate del 7 e 8 dicembre 2014 presso Palazzo Pretorio a Terra del Sole. Sabina è stata l'origine di questo successo, avendone curato la regia, scelto il bravissimo cast di qualità (le compagnie Malocchi e Profumi di Forlì e La Betonica di Padova, ovvero Alberto Moni ed io). Il pubblico ha apprezzato tantissimo la commedia coi costumi rinascimentali del Borgo Fiorentino di Terra del Sole e con le incursioni musicali di Cinzia Melani, che canta dal vivo a cappella in scena. Poi sono seguite le due date di Padova: il 3 luglio presso la rinascimentale Loggia Cornaro, il primo edificio moderno edificato esclusivamente per fare teatro e il 4 luglio a Ponte San Nicolò con un pubblico di 320 persone tutte attente fino alla fine, tutte legate alla Fune dell'amore!

E il tour de 'LA FUNE DELL'AMORE' non si arresta! In scena questa volta nello splendido teatro dell'800 di Cesenatico per una serata di raccolta fondi a favore di AIL (Associazione contro leucemie e linfomi). Sabato 7 novembre alle ore 21: risate e amori nel Rinascimento a favore di una importantissima causa: il servizio di ematologia offerto da AIL ai pazienti della provincia di Forlì-Cesena. 


E' stata una gioia immensa che una persona dell'Ail, dopo aver visto la commedia, me l'abbia chiesta per una serata a sostegno dell'associazione, oltre alla gioia di vedere una propria opera in un teatro così ricco di storia. Ricorderò sempre quando l'ho visto anni e anni fa, è stato commovente: un piccolo gioiello dell'800, con i palchetti, il velluto antico, le poltroncine profumate di un'altra epoca. L'ho visto e ho pensato: che meraviglia sarebbe per me recitare qua. 
Anni dopo non solo vi reciterò, ma, ancor meglio, andrà in scena una mia commedia.

http://teatro.comune.cesenatico.fc.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2202

Quindi se volete esserci sappiate che il biglietto è unico ed è meglio se prenotate il vostro posto a 0543 782005 oppure 331 3280989. Ringrazio l'amica Raffaella Candoli per il bellissimo articolo su Il Resto del Carlino di oggi 5 novembre 2015.

giovedì 22 ottobre 2015

Il mio ritratto in mostra

Silvio de Campo e Renata Galiazzo sono due artisti visivi, performativi che abbracciano da sempre più arti in modo molto creativo (cosa non così ovvia, ahimé) in modo ironico, profondo e spinti da vera passione. Sono veri creativi: non si chiudono, né tengono la propria arte per loro, ma cercano il contatto con il pubblico di ogni età, proprio perché sanno bene che ciò significa scambio reciproco.

Li ho incontrati negli ultimi 3 appuntamenti annuali della Festa della Poesia, che di solito a Padova festeggiamo il 21 marzo (data della festività) in un evento organizzato dal generoso e attivo Alessandro Cabianca, noto poeta padovano. Silvio e Renata, in tutti e tre gli anni, hanno creato installazioni al momento su vari materiali, sempre con la loro intelligente allegria e spirito dissacrante. L'ultima volta, nel marzo di quest'anno, hanno dapprima chiesto a poeti presenti di scrivere qualche verso su un tavolino dello Zuckermann Café (in centro a Padova), e io non mi sono tirata indietro, e poi hanno chiesto di far foto ai presenti, perché 'avevano bisogno di facce da poeta per un loro futuro progetto'. Anche in quell'occasione non mi sono affatto tirata indietro.

Oggi sono andata a vedere la mostra TRICS, in via Roma a Padova, e mi sono vista! Tra le facce da poeta (e non solo), c'è il 'mio' ritratto su velcro. Molto ironico, allegro, vivace, come sono io. La mostra presenta un susseguirsi di personaggi di varie età e apparenze, un be gruppo di gente che ci fa compagnia coi suoi tic, smorfie, timidezza, sfrontatezza, pensieri, sogni e incubi.

La mostra va assolutamente vista, soprattutto per capire la vivacità, la voglia di vivere e di creare che hanno i due artisti. E va vista anche per conoscerli di persona!

Ca va sans dire che io sono felicissima ed emozionata nel vedermi così ben ritratta su velcro. Hanno ben carpito il mio spirito gioviale e irriverente. Renato mi ha detto: 'Sei l'unica che quando abbiamo chiesto di mettersi in posa ha fatto quel gesto di alzare il braccio e la mano. Quel tuo gesto nell'insieme del gruppo è molto prezioso: dà movimento a tutta l'opera.'
Sì perché 'tutta l'opera' non è solo un quadro, ma tutto l'insieme dei ritratti. Vi invito a passeggiare accanto a questi che vi guardano o si fanno i cavoli loro.

http://padovacultura.padovanet.it/it/attivita-culturali/trics-progress









mercoledì 21 ottobre 2015

Contro la poesia (reading poetico+video)

Eccoci!!! Continua la tournée di successo: 
"VERSI DIVERSI PER PAROLE SORELLE"

Collaudate letture di poesie mie e di Giorgia Monti accompagnate dalle raffinate immagini di Silvia Tiso e le inconsuete atmosfere di testi ancora inediti.

Attenzione! Pubblico! In anteprima mondiale, anzi Cosmica, sarà inoltre proiettato l'intero cortometraggio che ho ideato e girato: "CONTRO LA POESIA" con Giorgia ed io in qualità di attrici! 

Scoppiettante, irriverente e sagace video sui tanti stereotipi che affliggono l'arte della scrittura in versi. Avete apprezzato il video anteprima, ora non potete perdervi altre scene della coppia poetica: Monti-Piccoli!

Chiudere in calici e bellezza il fine settimana è possibile.
Parola di poete-sse ;-)


Domenica 25 ottobre 2015
Ore 19:00 Aperitivo in poesia
presso Cosmonauta
Via G. Regnoli 41, Forlì

Letture tratte da
"Nata farfalla" e "Che razza di mondo" oltre a testi inediti.


‘VERSI DIVERSI PER PAROLE SORELLE’

Presentazione evento di poesia e fotografia
Lettura di poesie di Giorgia Monti e Serena Piccoli.
Immagini di Silvia Tiso.


Due poetesse contemporanee, Giorgia Monti e Serena Piccoli, dai modi di scrivere simili e diversi s'incontrano sullo stesso terreno, quello sgranato e permeabile delle rive e derive della parola poetica, lì dove l'onda si fa imprendibile e arrivando vicino porta lontano.
Ironie dissacranti, sensibilità stremate, amori, timori e orrori della quotidianità diventano oggetto della loro poetica sotto lo sguardo chiaro di una luna che le muove insieme come scostanti maree.
Silvia Tiso cesella gli attimi con i chiaroscuri di un cuore vedente dal caldo crepuscolare della sua caverna, trovando nel dettaglio l’universalità di un linguaggio emotivo limpido e potente, significato e significante della sua visione prospettica.
Tre figure che si svelano nel soffio amletico del vento, sorelle dello stesso intenso sentire.

Letture tratte da
"Nata farfalla" di Serena Piccoli - WLM Edizioni
e
"Che razza di mondo" di Giorgia Monti - Cicorivolta Edizioni.


LE TRE ARTISTE

Giorgia Monti vive la scrittura come urgenza di verità. E' autrice della raccolta di poesie “Che razza di mondo”, oltre che di racconti brevi, nonché titolare di numerosi laboratori di scrittura creativa. Attualmente sta lavorando alla sua seconda silloge poetica di cui già è possibile gustare il poetrytrailer “La balena”.

Serena Piccoli scrive poesie e testi teatrali: commedie storiche, pièces su temi di genere (violenza contro le donne, omofobia, sessismo) e corti teatrali. L’editore WLM ha pubblicato la raccolta di poesie ‘Nata farfalla’ e Lettere Animate il suo romanzo: 'La rocca del tempo fermo.'

Silvia Tiso si avvicina alla fotografia nel 2005. Scatta principalmente in bianco e nero. Sente la fotografia come una risorsa di espressione narrativa autobiografica, come possibile racconto del mondo interiore.





sabato 17 ottobre 2015

Poesia in terra rinascimentale

Domenica 18 ottobre in terra rinascimentale fondata dai Medici di Firenze 451 anni fa, si fa, di nuovo, poesia contemporanea! Ben due raccolte verranno proposte. Quella delle amiche e colleghe di Exosphere PoesiArtEventi di Reggio Emilia, una raccolta di poesie sul tema Pace\Guerra: LA PACE E' IN FIAMME, con poesie di Simonetta Sambiase, Gabriella Gianfelici (che sarà presente), Giorgia Monti e la sottoscritta (anche noi due presenti!). E poi a seguire leggeremo poesie anche dalla raccolta di Vocedonna: Inchiostro Donna. 

Insomma amiche e amici di Forlì e provincia, forza accorrete per un pomeriggio in compagnia di scrittrici che vi leggeranno poesie scritte da varie donne. Domenica 18 ottobre ore 15.30 a Palazzo Pretorio di Terra del Sole (FC). 
Veglierà su me Giorgia Monti - autrice, amata amica e consigliera. 


http://www.forlitoday.it/eventi/cultura/a-terra-del-sole-le-donne-si-raccontano-con-vocedonna.html


mercoledì 14 ottobre 2015

Contro la Poesia

La poesia è noiosa, incomprensibile, pesante, sdolcinata, lenta, scritta da gente vecchia (che non ha niente da fare), è roba da sepolcri imbiancati. 

Non si capisce come in vari paesi ci sia la figura del poeta nazionale. In Inghilterra, per esempio, è in vigore dal 1600, in Belgio addirittura sono in tre e scrivono in fiammingo, francese e tedesco. Viene scelto\a da una commissione nazionale (in USA dalla Biblioteca del Congresso) per comporre poesie e promuovere questa arte. 

In Inghilterra le poesie di Carol Ann Duffy (Poet Laureate dal 2009) sono dei best sellers. 

Ma si sa, questi 3 stati citati sono paesi che vanno a rotoli e infatti (anche a causa di questa bizzarra usanza) perdono tempo ad eleggere un\una Poeta nazionale.
Meno male che nel nostro paese non c'è sta moda incomprensibile, infatti l'Italia non va a rotoli. 

Sì, perché questa è cosa non solo bizzarra, ma decisamente inutile, visto che viviamo in un mondo dove vige il principio assoluto del raggiungimento dell'utile. 
Ci affanniamo in corse senza fiato ogni giorno per 'fare utili', e nella vita privata 'mi raccomando, devi essere utile a quel tizio, ah e anche a quella là!'. 

Sì, la poesia è inutile, e meno male. 

Che è come dire:

Riposo tra gli affanni. 
Visione tra ciechi. 
Ossigeno per chi arranca.

Oasi di silenzio in corse assordanti.


lunedì 12 ottobre 2015

La Recherche-Rivista letteraria

Eccomi anche nel sito della rivista letteraria La Recherche (che ringrazio per l'opportunità datami).
E' il mio spazio in cui trovate biografia, poesie, eventi futuri, potete commentare e leggere.

Per il profilo sulla rivista ho scelto una foto scattata il 27 settembre scorso prima di partecipare al Festival di Montegiardino a San Marino, come sapete amo molto il pavone, animale che ho preso a mio simbolo (perché vorrei essere come lui). In questa immagine ho ben due ruote: quella del pavone e quella di un oggetto che amo, la bici!

http://www.larecherche.it/autore.asp?Utente=serena&Nominativo=Serena%20Piccoli


sabato 3 ottobre 2015

Intervista

Un bell'articolo e intervista fattami dalla collega scrittrice Simonetta Sambiase sull'evento di poesie e fotografia che Giorgia Monti ed io portiamo in tour da mesi "Versi diversi per parole sorelle".

E’ un tema caro al GolemFemmina quello che si apre con l’offerta di “messinscena  poetica” del duo Giorgia  Monti – Serena Piccoli: la fluidità delle arti. Il loro spettacolo contamina la poesia con la scena, tenendo bene insieme non il consumo spettacolare ma la capacità di apportare nuove visioni che possano trovare saldezza compositiva nel proprio portato artistico, in un progetto tutto al femminile.
E’ un assunto e un “miris modis” di aprire visioni sulla lettura poetica che fonde le passioni delle due autrici, che l’ hanno proposto al festival di Montegiardino (Repubblica di San Marino) . “La categoria poetica  – racconta Serena Piccoli – abituata meno ad avere un carattere performativo rispetto alle altre. Io chiamo il lavoro dei “Versi diversi per parole sorelle ‘messinscena poetica’, ovvero non un reading come in altre parti, dove si leggono le poesie in piedi senza pretese scenografiche e movimenti attoriali, ma proprio una teatralizzazione della poesia, con un nostro personale allestimento, fatto di piccoli oggetti con cui rimarcare concetti espressi nelle poesie o solo per creare un’atmosfera di sensazioni date non solo dalla parola ma anche da colori, suoni e movimenti.
“Credo che la ‘teatralizzazione poetica’  – continua l’autrice – sia un modo molto efficace di arrivare ad un pubblico più ampio, e questo è, tra gli altri, uno degli obiettivi miei e di Giorgia, non a caso la nostra performance ‘Versi diversi per parole sorelle’ consta di letture di poesie tratte dai nostri libri ‘Che razza di mondo’ di Giorgia Monti ed. Cicorivolta e ‘Nata farfalla’ di Serena Piccoli, ed. WLM intrecciate alle intense immagini di Silvia Tiso in mostra accanto a noi. La messinscena di un dialogo tra due poete e una fotografa, ognuna col suo punto di vista artistico diverso”.


giovedì 1 ottobre 2015

Recensione e foto Festival

E' uscito, tra i tanti, questo articolo\foto cronaca del Festival di Montegiardino di domenica 27 settembre dove ho partecipato con la performance 'Versi diversi per parole sorelle' che porto in giro da molti mesi con la amata amica e stimata collega Giorgia Monti. C'è una bellissima foto (scattata da Giacomo Lonfernini) che ritrae Giorgia ed io mentre declamiamo nostre poesie. E' stata una giornata splendida: 1000 persone di pubblico anche quest'anno nella quinta edizione, tutte prese da vari artisti di generi diversi (musica, teatro, poesia, spettacoli per bambini). Ben venga che ci siano festival come questi in Italia.

http://www.libertas.sm/cont/news/san-marino-montegiardino-festival-di-microspettacoli-artisti-in-casa-fotocronaca-degli-eventi/111582/1.html#.Vgz3li7tmko


mercoledì 30 settembre 2015

Festival Artistincasa

Giorgia Monti ed io portiamo con noi l'emozione di aver fatto parte della quinta edizione di un Festival importante che richiama sempre un folto e colto pubblico, attento e aperto a vari stili artistici contemporanei:Artistincasa festival di microspettacoli. E' una realtà stimolante e apprezzata nel panorama artistico italiano: un borgo medievale nella più antica repubblica al mondo (San Marino) si chiude alla routine quotidiana e si apre alla cultura di persone talentuose e che non sono sempre i grandi nomi spesso triti e ritriti che si possono vedere in altri 100 festival. E' come la differenza tra un grande magazzino rinomato e una piccola bottega di prodotti ricercati e curati.


Giorgia ed io siamo per questo tipo di manifestazione culturale, dove per manifestazione intendo proprio il 'manifestarsi' al pubblico che ci conosce e\o non ci ha mai lette\sentite\viste. Abbiamo attuato ciò che io chiamo 'messinscena poetica', ovvero non un reading come in altre parti, dove si leggono poesie senza pretese scenografiche e movimenti attoriali, ma proprio una teatralizzazione della poesia.
Il nostro personale allestimento (attentamente ideato e ben curato da Giorgia che brilla anche per questo talento) è fatto di piccoli oggetti con cui rimarcare concetti espressi nelle poesie e\o per creare un'atmosfera di sensazioni date non solo dalla parola ma anche da colori, suoni e movimenti. Per questo il Festival Artistincasa di Montegiardino, è stimolante e unico sia per chi ne fruisce che per chi lo inscena.
Per non parlare poi del fascino di un ambiente già altamente scenografico: ad ogni artista viene affidata una casa o uno spazio urbano dove fare la propria performance. Noi eravamo in un piccolo intimo cortile sotto la torre campanaria, dove abbiamo (anche) giocato con le scale di pietra che avvolgevano noi, poesia e pubblico.
Credo che la 'teatralizzazione poetica' sia un modo molto efficace di arrivare ad un pubblico più ampio, e questo è, tra gli altri, uno degli obiettivi miei e di Giorgia, non a caso la nostra performance 'Versi diversi per parole sorelle' consta di letture di poesie tratte dai nostri libri 'Che razza di mondo' di Giorgia Monti ed. Cicorivolta e 'Nata farfalla' di Serena Piccoli, ed. WLM, intrecciate alle intense immagini di Silvia Tiso in mostra accanto a noi.
La messinscena di un dialogo tra due poete e una fotografa, ognuna col suo punto di vista artistico diverso.


giovedì 24 settembre 2015

Festival Artistincasa

Montegiardino (Repubblica di San Marino) -domenica 27 settembre 2015 - dalle 16:00 alle 24:00Artisti in Casa, ricco festival di microspettacoli giunto alla sua V Edizione che si tiene in un incantevole borgo che si trasforma per l'occasione in un vero e proprio luogo fatato, Giorgia Monti e Serena Piccoli, autrici del progetto "Versi diversi per parole sorelle" evento di poesie e fotografia, daranno luogo alla loro performance corredata da letture delle loro stesse poesie e dalle immagini fotografiche di Silvia Tiso. Letture tratte da "Che razza di mondo" di Giorgia Monti, Ed. Cicorivolta e da "Nata farfalla" di Serena Piccoli - WLM Edizioni.

http://www.smtvsanmarino.sm/comunicati/2015/09/25/artisti-casa-festival-microspettacoli-v-edizione

giovedì 17 settembre 2015

ROMANZO

Il mio romanzo 'La rocca del tempo fermo' edito da Lettere Animate è in versione ebook (in vari formati, tra cui PDF) su vari siti, tra cui Amazon (vedi link sotto), a soli 1,49 euro. Leggibile su PC, Tablet, smartphone e altri marchingegni diabolici. 

Vicende lunghe un millennio apparentemente slegate si rivelano, indagine dopo indagine, misteriosamente intrecciate con due punti in comune: l'amore e una rocca. Una storia magica, romantica e divertente, a tratti commovente e allegra. Un inno alle rocche che tanto amo. E soprattutto un omaggio alle donne che lottano. 
http://www.amazon.it/Rocca-del-Tempo-Fermo-ebook/dp/B00Y0PE47Q/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1442521271&sr=8-1&keywords=la+rocca+del+tempo+fermo


lunedì 14 settembre 2015

Noiosa biografia

Qualche noioso dato biografico.

Sono poeta, drammaturga e scrittrice padovana,  autrice del Cendic, Centro di Drammaturgia Italiana Contemporanea (Roma). Nel 2013 la casa editrice WLM ha pubblicato il mio libro di poesie ‘Nata farfalla’

Sono in possesso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro conseguita presso IUAV di Venezia nel 2012 con voto 110\110. Autrice di varie commedie (sia storiche che attuali), pièces su questioni di genere e corti teatrali, tengo laboratori di teatro per disabili che sfociano in uno spettacolo finale, oltre che corsi di teatro per bambini di asilo e scuole elementari, laboratori di scrittura creativa sulla violenza contro le donne e vengo invitata a convegni sull’educazione di genere dove porto la mia esperienza in ambito teatrale. Vengo invitata in giuria di premi teatrali, tra cui l'ultimo 'Premio Cendic Segesta per la Drammaturgia 2015'.

Il mio monologo: 'Non ne usciamo vive ' è stato selezionato tramite bando e recitato alla mostra 'Io sono il mio grido' tenutasi a Palermo nel marzo 2014, oltre che in varie città d’Italia (Milano, Padova, Cesena, Roma) e nel settembre 2014 presso la Pinacoteca Albertina di Torino nell’ambito di ‘Sulla mia pelle’.

Ho vinto il primo premio Scart Drama 2013 per la drammaturgia con il testo inedito: 'La rocca di Peschiera del Garda', commedia storica sulle vicende degli scaligeri. Il corto teatrale ‘La lezione’ è stato il secondo più votato dal pubblico italiano nel progetto nazionale ‘Teatro in Provincia-II Edizione’ e l'altro corto 'Identità dondolante' è stato votato da pubblico e critica come terzo più apprezzato nella rassegna nazionale 'Teatro in Provincia-III Edizione'.

Mie poesie appaiono in riviste e vari libri, tra cui: ‘La luna storta’ a cura di Ivan Lasorsa (WLM edizioni), ‘Voci dell’aria’ Antologia di Poesia Femminile (Exosphere PoesiAerEventi), “La pace è in fiamme” AAVV (Exosphere PoesiAerEventi), Inverso-rivista di poesia e 'Quaderno numero 12' (Cleup editrice) dello storico gruppo letterario Formica Nera.
Alcuni versi inglesi sono nel progetto fotografico-letterario ‘Quoting love’ del ricercatore Robert Roach per l’Università di Rochester, Kent, Regno Unito, in mostra nel giugno 2015 a Londra presso The Old Truman Brewery.

Ho scritto, tra le tante, la commedia storica ‘La fune dell’amore’ per le celebrazioni dei 450 anni della creazione di Terra Del Sole (FC), spettacolo-evento delle manifestazioni nei giorni 7 e 8 dicembre, messo in scena con la regia di Sabina Spazzoli presso il Palazzo Pretorio di Terra Del Sole ottenendo il tutto esaurito in entrambe le serate. (La commedia continua ad avere molte repliche, dopo due date a Padova in luglio 2015, anche al Teatro Comunale di Cesenatico il 7 novembre).
Coautrice del radio dramma ‘Estman radio’ sulla vita degli ex-operai di Marghera, opera presentata da Marinella Senatore alla Biennale Arte 2011 di Venezia e trasmessa da Rai Radio 2. E’ coautrice dell’opera ‘After Romeo after Juliet’ andato in scena nel novembre 2012 presso il Teatro Due di Parma con la regia di Massimiliano Farau.

Nel maggio 2015 la casa editrice Lettere Animate ha pubblicato il mio romanzo ‘La rocca del tempo fermo’.

https://www.facebook.com/Serena-Piccoli-autrice-250507165116634/?ref=aymt_homepage_panel